Tre navi quarantena in arrivo a Lampedusa per ospitare i migranti presenti sull’isola.
ROMA – Tre navi quarantena in arrivo a Lampedusa. L’annuncio è arrivato dal Viminale dopo le accuse da parte del sindaco Martello che ha dichiarato uno sciopero per il silenzio del Governo.
“Il ministero dell’Interno – si legge nella nota citata da La Repubblica – segue con estrema attenzione la grave situazione legata allo sbarco di circa 40 migranti a Lampedusa. Nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro Luciana Lamorgese hanno deciso di ricorrere all’utilizzo di ulteriori tre navi, in aggiunta alle due già operanti, per la sorveglianza dei migranti irregolari in arrivo“.
Migranti, sentenza storica
In piena emergenza migranti in Italia c’è stata una sentenza storica. Cinque cittadini europei sono riusciti a ritornare nel nostro Paese dopo l’espulsione avvenuta nel 2009 con il ritorno in Libia.
L’annuncio è stato dato dall’Amnesty International Italia ricordando come i giudici “hanno riconosciuto il diritto a fare ingresso sul territorio italiano mediante il rilascio di un visto per ottenere l’accesso alla domanda di protezione internazionale”. Una sentenza che potrebbe essere un precedente importante anche per altre vicende molto simili.
“Sentenza di portata storica”
La sentenza è stata accompagnata dal commento delle due associazioni che si sono interessate in prima persona alla vicenda. “Si tratta di un arrivo dall’eccezionale portata simbolica. La decisione del Tribunale rappresenta un precedente storico. Per la prima volta viene stabilito dai giudici italiani che ha diritto ad un visto per chiedere asilo in Italia chi non è presente sul territorio“.
Si tratta di una decisione che potrebbe essere anche un precedente per altre richieste di asilo. A ritornare nel nostro Paese sono stati cinque persone espulse nel 2009. La loro battaglia giuridica è stata vinta e dopo undici anni sono rientrate in Italia in attesa della protezione internazionale.
Scarica QUI il Decreto Agosto.